Cari
Tutti,
State
approfondendo il vostro Zazen?
Nel
mio monastero ci sono venti persone provenienti da 13 diverse nazioni.
Tutti si impegnano in un sesshin dietro l'altro. Naturalmente anch'io
mi siedo in Zazen nello Zendo come tutti gli altri.
Il
virus della Corona in diversi paesi porta molta incertezza nella vita
delle persone, il raduno di gruppo non è consentito, così sono le
regole. Qui a Sogenji ci sediamo nello Zendo con le finestre aperte e
teniamo un metro di distanza tra di noi. Questo è tutto ciò di cui
teniamo conto, poi raccogliendo ogni respiro nell'addome, lentamente
lasciamo che l'essenza maturi. Anche qui non c'è il permesso di
uscire, ma in effetti non ce n'è bisogno dal momento che siamo in
Sesshin, cosa che permette al nostro Zazen di svilupparsi sempre di
più.
Fortunatamente
dal momento che non posso andare all'estero, sono qui dalla mattina
alla sera per i Sanzen giornalieri mattina e sera e posso
controllare l'essenza di tutti.
Naturalmente
questo tipo di pratica non è solo possibile in una situazione del
genere. È così che dovrebbe essere sempre. Nonostante tante brutte notizie
in giro, decidiamo di sederci in profonda concentrazione, che è la
cosa più importante. È come se la situazione esterna ci stesse
aiutando ad andare più in profondità.
Perché
pratichiamo Zazen? Per rispondere dobbiamo provarlo da noi stessi.
Visto dalla medicina tradizionale orientale, incontriamo il concetto
di Genki, la fonte di tutta l'energia dell'universo. Per rimanere
vivi dobbiamo mangiare, dobbiamo bere acqua e respirare. Per
mantenere in vita i nostri corpi riceviamo cibo, acqua e aria
dall'esterno e li assorbiamo. I nostri 6 miliardi di cellule ricevono
l'ossigeno, cosa che sostiene i nostri corpi. Finché abbiamo un
corpo, dobbiamo dare energia ad ogni singola parte di esso e ciò ci rinfrescherà. Cibo e acqua sono energia yin, la nostra
energia invece è yang. Il nostro addome è il centro di questa energia.
Dal
momento in cui abbiamo camminato a quattro zampe fino ad ora che ci
siamo evoluti nel camminare su due gambe, la struttura base del
nostro corpo non è cambiata. Gli animali calciano con le zampe
posteriori, mentre le zampe anteriori sono usati per afferrare e
tenere: questo è espressione dell'energia vitale. Essere in grado di
dare calci significa che il nostro addome funziona bene.
Il
nostro addome è ciò che ci dà energia vitale e determinazione.
Quando siamo troppo coinvolti dagli avvenimenti esterni, l'energia che dovrebbe
essere raccolta nella nostra pancia sarà usata tutta per l'esterno.
Quest'energia scivola via e questo fa sì che la nostra ansia aumenti.
Più
forte è l'espirazione e più è vibrante sarà la circolazione del
sangue nei nostri corpi. Se il flusso non è vibrante l'energia può
rimanere facilmente bloccata. Lavoriamo costantemente per estendere
il nostro respiro e avere in cambio più energia. Questo è ciò su
cui ci concentriamo, non solo quando ci sediamo ma anche quando
camminiamo e lavoriamo, come se un pallone fosse stato gonfiato. Ci
sentiamo pieni e tesi nella pancia. Se lo sentiamo davvero, allora
non importa quali influenze arrivino dall'esterno, niente può
turbarci pur senza ignorare la situazione. Siamo in grado di rimanere
centrati, questo è il punto importante.
Durante
Zazen raccogliamo questa energia che continua a scivolare via, così
che possiamo aumentare la nostra essenza. Quando portiamo un secchio
pieno d'acqua o qualunque cosa facciamo, continuiamo tramite il respiro ad aggiungere energia al
nostro addome: anche quando camminiamo ad ogni passo possiamo
raccogliere più energia nel nostro centro. Se manteniamo ogni giorno
questa focalizzazione, anche se c'è un Corona virus in giro con così
tanta gente contagiata, una piccola percentuale dei casi sarà
gravemente malata, ma la maggior parte no. Il numero di persone
infette è alto, ma una persona sana non sarà seriamente affetta dal
virus. Per favore, non farti ingannare dai numeri e dalle notizie.
Certo, devi seguire le istruzioni. Per la tua salute evita luoghi
che hanno una cattiva circolazione di aria dove molte persone si
riuniscono, non fare cose non necessarie. Nonostante questo, ci
saranno persone che si contageranno con il virus, questo è
inevitabile. Se guardiamo la cosa da questo punto di vista, capiamo
che dobbiamo creare un'essenza più forte. Non farci confondere dalle
informazioni, ma approfondire l'essenza.
Per
favore non praticare lo Zazen della forma ma dell'essenza. Ognuno sa per sé stesso cosa significa, se siamo centrati non importa quali
notizie riceviamo, possiamo riceverle con una mente chiara e calma,
non diventeremo ansiosi. Ora è il momento in cui dobbiamo essere
centrati interiormente e non essere bloccati da niente. Per poter
affrontare la situazione attuale, abbiamo bisogno di essere ancora di
più centrati interiormente. Vorrei chiedere a tutti voi di
continuare ad impegnarvi.
Shodo
Harada Roshi – Sogenji – Giappone 12 aprile 2020
Traduzione
Ilaria Ekin Casarubea – One Drop Zen Palermo
Nessun commento:
Posta un commento