mercoledì, ottobre 03, 2012

Bosatsu Gangyo Mon

Discepoli quando osservo umilmente la vera natura delle cose, tutto non è altro che la manifestazione meravigliosa della verità del Tathagata. Atomo dopo atomo, istante dopo istante, tutto non è altro che la sua misteriosa radiosità. Per questo motivo i nostri virtuosi antenati estesero la loro cura amorevole e rispetto persino verso quegli esseri come gli uccelli e le bestie. Come possiamo noi non essere umilmente grati per il cibo, le bevande e gli abiti che ci nutrono e ci proteggono lungo tutto il giorno. Essendo queste cose nell' essenza la pelle calda e la carne dei grandi maestri, la compassione incarnata di Buddha. Se è così perfino per gli oggetti inanimati, quanto di più dovremmo essere gentili e grati verso gli esseri umani, anche quelli che sono sciocchi. Sebbene diventino nostri giurati nemici, mettendosi in rivalità con noi e perseguendoci, dovremmo considerarli come manifastazioni di bodhisattva, che nella loro grande compassione stanno impiegando abili mezzi per aiutarci ad emanciparci dal karma peccaminoso, che abbiamo prodotto durante incontabili kalpa attraverso la nostra preconcetta visione incentrata su noi stessi. Se risvegliamo in noi stessi questa fede profonda e pura, offrendo parole umili e prendendo rifugio sincero nel Buddha, allora con ogni pensiero sboccerà un fiore di loto, ognuno con un Buddha. Questi buddha fonderanno Terre Pure ovunque e riveleranno la radiosità del Tathagata proprio sotto i nostri piedi. Possiamo noi estendere questa mente attraverso l'universo, così che noi e tutti gli esseri senzienti possiamo egualmente fare fruttare i semi della saggezza.
                                           Il giardino di Sogenji a Okayama- foto di Ekin