martedì, marzo 24, 2020

Guida al tempo del Corona #1 di Shodo Harada Roshi

Guida al tempo del Corona



Cari Tutti,
il pericoloso Corona Virus ha infettato più di 200.000 persone in tutto il mondo e 8800 sono i morti che ha causato.
Oggi (19 Marzo, N.d.T.) a Sogenji è stato cantato un Sutra per quelli che sono morti a causa del Virus.
Adesso i paesi, specialmente in Europa, non permettono più alla gente di muoversi liberamente. Personalmente credo che queste decisioni possano creare incertezza.
La preoccupazione e l'incertezza indeboliscono la nostra salute. L'energia interna bloccata fa sì che si acceleri il numero di persone che si ammalano.
Ripensando alla situazione spererei che tutto si calmi per la metà di aprile. Ciascuno deve fare sforzi per rimanere in salute fin a quel momento. Per questo sto mandando i miei consigli a voi tutti.
Quando uscite indossate una mascherina. Ritornati a casa lavatevi le mani. Data la massima importanza alla vostra igiene personale. Fortunatamente quest'anno non è stato molto freddo in paragone dell'anno scorso. Più freddo c'è più verosimilmente le persone possono ammalarsi, rimanendo chiusi in stanze con le finestre chiuse e scarso scambio di aria. Il ricambio di aria regolare e la cura e l'igiene personale sono importanti.
Ognuno ha fatto zazen, ma ora con l'isolamento e l'incertezza si diventa più insicuri. Tutto ciò ci indebolisce. Il respiro diventa corto e teso e l'essere umano perde il suo vigore. Specialmente le persone anziane diventano più deboli e l'infezione da Corona Virus potrebbe avvenire più facilmente. Una soluzione veloce non è ancora stata trovata, questo è il problema.
Per questo vorrei consigliarvi di ritornare alla sorgente, alla base. Sedetevi su una sedia o nella postura di zazen che è ancora meglio. Espirate e lasciate che la parte superiore del vostro corpo cada in avanti. Quando inspirate raddrizzatevi nuovamente. Fate la stessa cosa inclinandovi a destra e a sinistra fino a trovare il vostro centro.
Poi aggiungendo energia dall'osso sacro in direzione dell'ombelico, raddrizzate la vostra spina dorsale da lì fino alla cima della testa rientrando leggermente il mento. In questo modo potete controllare la vostra postura. Adesso non aggiungete tensione al diaframma, al petto e alla zona dello stomaco, invece sentitevi come un tubo vuoto attraversato dall'aria. Non respirate con i polmoni ma con il movimento del diaframma. Per liberare il petto espirate usando gli addominali. Se non siete frettolosi, potete espirare in 10-20 secondi, perfino 30 secondi. Il punto importante è non usare il petto ma respirare con la pancia e la parte bassa dell'addome. Espirate fino ad essere completamente vuoti. Più lentamente espirate più sale la pressione addominale. Le spalle e collo sopra il diaframma, sono liberi da qualsiasi tensione. Prima che aumenti la tensione lentamente molliamo e lasciamo entrare l'inspirazione. Quando la lasciamo andare la pancia naturalmente si gonfia e si riempie di aria affidandosi all'inspirazione del corpo.
Per quelli che hanno difficoltà a percepirlo, potete pendere con il torace in avanti espirando e raddrizzatevi inspirando. Qui il punto importante è mantenere la parte superiore del corpo libera da tensioni. Chi è bloccato a letto può farlo anche da coricato, magari facendosi aiutare a muovere il corpo in avanti e indietro durante la respirazione. In questo modo il respiro torna ad essere lungo.
Ogniqualvolta ci sentiamo in tensione, sicuramente il respiro è diventato corto e il flusso interno di energia stagnante. Per noi è importante che tutte le cellule del nostro corpo ricevano l'ossigeno di cui hanno bisogno e questo possiamo farlo facendo sì che il nostro respiro diventi più lungo. Quello di cui abbiamo bisogno è un respiro lungo. Una lunga espirazione seguita da una inspirazione naturale. Se possibile fai una passeggiata facendo coincidere un respiro con ogni passo, nel farlo puoi usare respiri più corti coordinati con il ritmo del tuo passo, se diventa troppo intenso allora fallo coincidere con due passi, due passi per l'inspirazione e due per l'espirazione. Questo è il modo di praticare la respirazione mentre camminiamo, il respiro è corto, la tensione addominale è forte e gli organi interni ne vengono rinvigoriti.
Ogni volta che abbiamo un momento per praticare la respirazione in questo modo, a poco a poco la preoccupazione e la paura spariranno. Tutto è più difficile per noi quando la nostra mente è instabile. Quando la nostra mente è forte e stabile non si presentano né dubbi né sospetti. Al contrario le nostre relazioni interpersonali diventano difficili. Usando il respiro possiamo liberarci da ogni ansietà.
Sperando che si possa trovare presto una soluzione per il problema Corona Virus è mia speranza che ognuno di voi si prenda la responsabilità di non fare aumentare la propria preoccupazione.
Dai nostri politici non riceviamo nessuna indicazione a questo proposito, perciò vorrei mandarvi dei messaggi regolari da parte mia. In modo che possiamo proteggere la nostra salute insieme. Per favore, ogni persona dipende dalla vostra energia interna, facciamo sì che aumenti sempre di più.

Shodo Harada Roshi




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