domenica, maggio 04, 2014

La Vera Consapevolezza di Shodo Harada Roshi - 2 maggio 2014


C’è una rivoluzione interna che avviene quando spostiamo l’attenzione dal cercare risposte all’esterno per cercare invece la realizzazione all’interno. Cercare all’esterno ci conduce solo ad ulteriori pensieri e confusione, mentre volgersi all’interno e lasciare andare tutti i pensieri che si presentano uno dopo l’altro, è la vera via per risolvere le nostre ansie più profonde. La produzione di pensieri è un tipo di abitudine e così anche lasciare andare i pensieri può diventare un’abitudine, un’ abitudine che gradualmente dissolve il nostro profondo attaccamento al processo del pensare.
Con il cessare naturale del pensiero compulsivo arriva il sorgere della vera consapevolezza (shonen sozoku in Giapponese). La vera consapevolezza non è confinata allo Zazen,  ma può ispirare tutto quello che facciamo, proprio qui, proprio ora, sia che ci sediamo o lavoriamo o qualsiasi altra cosa. Con la vera consapevolezza la nostra coscienza solitamente distratta e dispersa, gradualmente si chiarifica e noi stessi diventiamo vividamente presenti in tutto quello che facciamo con la nostra piena attenzione su tutto quello che abbiamo davanti. Quando lavoriamo siamo totalmente uno con il lavorare, quando meditiamo siamo completamente uno con il meditare, quando mangiamo siamo totalmente uno con il mangiare. E’ lo stesso per qualsiasi cosa facciamo.
Questo stato di coscienza senza confini appare con il placarsi della mente dispersa.
La liberazione dalla paura che accompagna questo è un risultato, non della fede in qualche potere esterno, ma del risvegliarsi alla verità immanente della mente. Questa è il delineamento essenziale della liberazione nel Buddismo, in particolare nello Zen.


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