giovedì, aprile 23, 2020

Guida al tempo Corona #12



Cari Tutti,

State approfondendo il vostro Zazen?

Nel mio monastero ci  sono venti persone provenienti da 13 diverse nazioni. Tutti si impegnano in un sesshin dietro l'altro. Naturalmente anch'io mi siedo in Zazen nello Zendo come tutti gli altri.
Il virus della Corona in diversi paesi porta molta incertezza nella vita delle persone, il raduno di gruppo non è consentito, così sono le regole. Qui a Sogenji ci sediamo nello Zendo con le finestre aperte e teniamo un metro di distanza tra di noi. Questo è tutto ciò di cui teniamo conto, poi raccogliendo ogni respiro nell'addome, lentamente lasciamo che l'essenza maturi. Anche qui non c'è il permesso di uscire, ma in effetti non ce n'è bisogno dal momento che siamo in Sesshin, cosa che permette al nostro Zazen di svilupparsi sempre di più.

Fortunatamente dal momento che non posso andare all'estero, sono qui dalla mattina alla sera per i Sanzen giornalieri mattina e sera e posso controllare l'essenza di tutti.
Naturalmente questo tipo di pratica non è solo possibile in una situazione del genere. È così che dovrebbe essere sempre. Nonostante tante brutte notizie in giro, decidiamo di sederci in profonda concentrazione, che è la cosa più importante. È come se la situazione esterna ci stesse aiutando ad andare più in profondità.

Perché pratichiamo Zazen? Per rispondere dobbiamo provarlo da noi stessi. Visto dalla medicina tradizionale orientale, incontriamo il concetto di Genki, la fonte di tutta l'energia dell'universo. Per rimanere vivi dobbiamo mangiare, dobbiamo bere acqua e respirare. Per mantenere in vita i nostri corpi riceviamo cibo, acqua e aria dall'esterno e li assorbiamo. I nostri 6 miliardi di cellule ricevono l'ossigeno, cosa che sostiene i nostri corpi. Finché abbiamo un corpo, dobbiamo dare energia ad ogni singola parte di esso e ciò ci rinfrescherà. Cibo e acqua sono energia yin, la nostra energia invece è yang. Il nostro addome è il centro di questa energia.
Dal momento in cui abbiamo camminato a quattro zampe fino ad ora che ci siamo evoluti nel camminare su due gambe, la struttura base del nostro corpo non è cambiata. Gli animali calciano con le zampe posteriori, mentre le zampe anteriori sono usati per afferrare e tenere: questo è espressione dell'energia vitale. Essere in grado di dare calci significa che il nostro addome funziona bene.

Il nostro addome è ciò che ci dà energia vitale e determinazione. Quando siamo troppo coinvolti dagli avvenimenti esterni, l'energia che dovrebbe essere raccolta nella nostra pancia sarà usata tutta per l'esterno. Quest'energia scivola via e questo fa sì che la nostra ansia aumenti.

Più forte è l'espirazione e più è vibrante sarà la circolazione del sangue nei nostri corpi. Se il flusso non è vibrante l'energia può rimanere facilmente bloccata. Lavoriamo costantemente per estendere il nostro respiro e avere in cambio più energia. Questo è ciò su cui ci concentriamo, non solo quando ci sediamo ma anche quando camminiamo e lavoriamo, come se un pallone fosse stato gonfiato. Ci sentiamo pieni e tesi nella pancia. Se lo sentiamo davvero, allora non importa quali influenze arrivino dall'esterno, niente può turbarci pur senza ignorare la situazione. Siamo in grado di rimanere centrati, questo è il punto importante.

Durante Zazen raccogliamo questa energia che continua a scivolare via, così che possiamo aumentare la nostra essenza. Quando portiamo un secchio pieno d'acqua o qualunque cosa facciamo, continuiamo tramite il respiro ad aggiungere energia al nostro addome: anche quando camminiamo ad ogni passo possiamo raccogliere più energia nel nostro centro. Se manteniamo ogni giorno questa focalizzazione, anche se c'è un Corona virus in giro con così tanta gente contagiata, una piccola percentuale dei casi sarà gravemente malata, ma la maggior parte no. Il numero di persone infette è alto, ma una persona sana non sarà seriamente affetta dal virus. Per favore, non farti ingannare dai numeri e dalle notizie. Certo, devi seguire le istruzioni. Per la tua salute evita luoghi che hanno una cattiva circolazione di aria dove molte persone si riuniscono, non fare cose non necessarie. Nonostante questo, ci saranno persone che si contageranno con il virus, questo è inevitabile. Se guardiamo la cosa da questo punto di vista, capiamo che dobbiamo creare un'essenza più forte. Non farci confondere dalle informazioni, ma approfondire l'essenza.

Per favore non praticare lo Zazen della forma ma dell'essenza. Ognuno sa per sé stesso cosa significa, se siamo centrati non importa quali notizie riceviamo, possiamo riceverle con una mente chiara e calma, non diventeremo ansiosi. Ora è il momento in cui dobbiamo essere centrati interiormente e non essere bloccati da niente. Per poter affrontare la situazione attuale, abbiamo bisogno di essere ancora di più centrati interiormente. Vorrei chiedere a tutti voi di continuare ad impegnarvi.

Shodo Harada Roshi – Sogenji – Giappone 12 aprile 2020
Traduzione Ilaria Ekin Casarubea – One Drop Zen Palermo

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